Magic Bus Into the Wild – Miti e Leggende da sfatare!

Nel corso di questi anni, ne ho sentite davvero tante in merito al Magic Bus divenuto famoso per il film “Into the Wild” che si trova in Alaska, lungo lo Stampede Trail (Healy).

“E’ stato rimosso anni fa perché pericoloso, lo ha detto anche una famosa testata giornalistica italiana”
“E’ impossibile arrivarci e anche se fosse, non ci si può entrare”
“La presenza di Draghi rende difficilissimo e pericolosissimo il percorso”

[AGGIORNATO A novembre 2019]

Chi mi segue sa quanto la mia passione per l’Alaska, il film Into The Wild e la storia di Christopher McCandless sia ormai parte della mia vita.
A cavallo tra Marzo e Aprile del 2016 sono stato li la prima volta in un viaggio in solitaria, dove attraverso un trekking di circa 80km sono riuscito ad arrivare al famoso “Bus”.
 (qui link al video)

Ho poi ripetuto il viaggio a Settembre del 2018 (con esiti negativi per via del maltempo) e nuovamente a maggio del 2019.

Scrivo questo articolo perché esiste talmente tanta confusione su questo argomento, che è giusto fare un pò di luce.
Innanzitutto, la bugia più GRANDE divulgata anche da testate giornalistiche Italiane, è quella del
“E’ STATO RIMOSSO ANNI FA PERCHE’ PERICOLOSO.”
FALSO.
Il Magic Bus è ancora li!
La notizia fu inizialmente divulgata da una testata giornalistica americana che voleva, in qualche modo, interrompere il flusso (esagerato) di persone inesperte che pretendevano di avventurarsi in un trekking di MINIMO 2-3 giorni nella natura selvaggia dell’Alaska con scarpe da ginnastica, zaino con 30kg dietro e una preparazione fisica pari a chi durante l’anno, ogni giorno non muove un dito e non si alza dalla sedia neanche per andare al bagno.
Questo non vuol dire che per percorrere lo Stampede Trail serva una preparazione fisica degna di un campione Olimpico, ma non si possono avere grandi pretese da chi non svolge MAI attività fisica, mentalmente non pronto e mal informato sul percorso che dovrà percorrere.

Per percorrere lo Stampede Trail ci sono DUE ALTERNATIVE:
La prima è quella in stagione INVERNALE (dipende dalla stagione, dalla pioggia, dal caldo, dalla neve, ma non si consiglia di percorrerlo a fine marzo. Lo so, io l’ho fatto, ma ho avuto cu*o nel trovare ancora molta neve).
PRO:
1) Assenza di Orsi, visto il periodo di letargo
2) Neve e ghiaccio permettono il passaggio SOPRA il famoso fiume Teklanika
CONTRO:
1) Freddo, tanto. Ci troviamo in ALASKA, una delle nazioni più Fredde della terra.
2) Neve e ghiaccio potrebbero rallentare i vostri movimenti visto il terreno e l’abbigliamento
3) Difficoltà nel seguire un sentiero (non tracciato) ma sicuramente più impegnativo con la presenza di neve

Seconda Ipotesi, quella PRIMAVERILE/ESTIVA (primi giorni di Maggio fine agosto, settembre, quando la neve ancora non cade e il fiume non è in piena, ma anche qui è tutto in mano a Madre Natura, quando ci sono stato io ad agosto/settembre, era venuta giù talmente tanta pioggia che ha allagato completamente tutto il sentiero e le vie adiacenti, rendendo lo Stampede Trail IMPOSSIBILE da percorrere).
PRO:
1) Sentiero più visibile, anche se NON TRACCIATO
2) Ci si può muovere con più facilità e con abbigliamento più comodo
3) Temperature decisamente più amorevoli.
CONTRO:
1) Presenza di animali selvatici, tra i più pericolosi, naturalmente, gli ORSI
2) Bisogna guadare il Teklanika river che potrebbe essere sia una cosa divertente, sia indimenticabilmente orribile. Guadare un fiume, soprattutto della larghezza del Teklanika, non è assolutamente facile. Bisogna tenere conto delle correnti e di quanto quel fiume è in piena oppure no (dovuto allo scioglimento dei ghiacciai e della neve del passato inverno)

vi lascio il video della mia terza esperienza al MagicBus, tra le più belle, ma anche tra le più paurose.

COME ORIENTARSI?
Personalmente, mi sono orientato solo con le coordinate GPS! Con la neve è praticamente impossibile orientarsi solo con le proprie capacità senza rischiare di perdersi.
E se ci si perde li, sono cavoli.
Facendo delle ricerche sul web si trovano molti siti (italiani e americani) che hanno tracciato il percorso e segnato riferimenti GPS da seguire con i propri strumenti.

DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI
Altro argomento trattato spesso sul web e sui gruppi di viaggio Facebook, sono i FALSI DIVULGATORI di notizie, consigli e tutto ciò che riguarda un argomento MOLTO DELICATO che loro non hanno MAI affrontato.
In un pub vicino Healy (il paese più vicino dall’entrata dello Stampede trail) esiste una COPIA del Magic Bus (utilizzata anche nel film per alcune riprese) dove è possibile, senza impegni fisici ne altro, fare una foto di fronte al Bus.
Qui di seguito, le foto per farvi vedere la differenza:
Ecco dove fisicamente, ad oggi, si trova il Magic Bus Originale

Come vedete, intorno al Magic Bus non c’è NULLA, se non natura, alberi e ancora alberi a differenza della foto che segue qui sotto, della COPIA presente nel pub ad Healy

Come vedete nell’ultima immagine, la “copia” apparentemente identica all’originale, si trova in un luogo che sullo sfondo presenta una recinzione (si vede anche sulla destra dell’immagine, oltre che in grande sulla sinistra). Facendo particolare attenzione, esistono altri dettagli che differenziano i due bus.

Qui trovate anche un video con le riprese fatte da me a Maggio 2019 col drone al Magic bus originale lungo lo Stampede Trail

Perché dire tutto questo?
Sapendo di dovervi trovare nella condizione di organizzare il vostro trail verso il Magic Bus, vi affidereste mai a persone che fingono di esserci stati, facendovi vedere la foto della copia e dandovi consigli su come addentrarvi nella natura, quando loro per primi non ci sono mai stati?

La mia naturalmente non è una GARA per chi c’è stato e chi no.
Semplicemente bisogna capire in che guaio si potrebbe cacciare una persona, o un gruppo di persone, nel seguire consigli di un tizio che per primo, non è mai stato li.

Se avete voglia di percorrere questo tipo di viaggio, documentatevi TANTO e non date retta ai ciarlatani del web.
ALLENATEVI, valutate se davvero avete le gambe e la testa per farlo.
Non fatevi prendere alla fretta o dalla voglia di scattare una foto.
La vostra vita vale molto, molto di più.

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